Gisella Chiesa nel suo Atelier di via Valpetrosa a Milano nel 1985
Gisella Chiesa può essere definita una global designer, una designer a tutto tondo.
Affronta cioè con la medesima energia, creatività, originalità progetti a scale differenti: dal disegno di un tavolo a un interno di case d’epoca; dall’accessorio di abbigliamento (borse, cravatte, cinture) docce e armadi, fino all’evento scenografico e spettacolare. Dal decoro di un pavimento al progetto di un abito, “abiti senza tempo, senza stagione, un mix tra fantasia e funzionalità scherzo e charme” (Il Giorno), “abiti per donna semplicemente donna” (Corriere della sera).
Questo approccio al progetto, maturato inizialmente nel settore della moda, si è sviluppato grazie alla poliedricità di interessi e di curiosità che Gisella Chiesa ha coltivato e continua a coltivare e che la portano a contatto con culture differenti, ambienti eterogenei, persone di ogni età, professione, stato sociale, come a scandagliare territori in cui raccogliere elementi utili da trasferire nelle pratiche del suo progetto estetico.
La ricerca è il tratto che contraddistingue l’opera di Gisella Chiesa: ricerca di materiali, di colori, di accostamenti a volte inusitati, combinazioni che determinano soluzioni intelligenti e sorprendenti. Ecco che il cavo di un freno di bicicletta diventa un manico di una borsa con raffinate sete; un plexiglass trasparente diventa la seduta di una sedia e anche una cravatta; che sassi di fiume levigati e diversamente colorati diventano il pavimento di un bagno, con effetto anche terapeutico. Oggetti funzionali, originali e ad alto impatto comunicativo.
Ricca di idee e soprattutto di voglia di misurarsi anche con progetti difficili, Gisella Chiesa sa interpretare oggi una figura professionale trasversale e polivalente, capace di interagire con linguaggi, tecniche e estetiche diverse, in sintonia con le esigenze dei mercati contemporanei.
Marisa Galbiati
(Direttore del laboratorio Nuovi Linguaggi della Facoltà del Design – Politecnico di Milano) Milano 4 Ottobre 2001.
Gisella Chiesa oggi